Vista la quarta, per fortuna sono stata preventivamente avvertita dei "primi cinque minuti" da una persona scrupolosa che controlla sempre, altrimenti mi sarei convinta di aver combinato qualche disastro, non sarebbe il primo.
Poi mi sono resa conto che l'avete fatto anche voi. Fantastici.
Per il resto devo dire che mi sono emozionata, commossa e mi sono sentita sorella di queste donne alle prese con le loro pene segrete.
Già è molto difficile affrontare situazione complesse, dolorose a volte senza possibilità di rimedio.
Ma avere un'amica gentile, una spalla su cui piangere, è un grande sollievo in alcuni momenti.
Ci si sente meno soli, meno persi. Invece vedere chi non ha nemmeno la possibilità di piangere apertamente, o chi si deve vergognare solo per il fatto di amare qualcuno, mi ha fatto provare una stretta al cuore. Le ho sentite più vicine.