Bellissimo, commovente. Direi perfino migliore del primo episodio. Bellissima la figura dell'ufficiale che ha perso le gambe e molto realistica quella della moglie che rimane sconvolta da tanto orrore. Chi di noi, onestamente, non lo sarebbe?
Quando lui le parla dei topi che si cibano dei cadaveri dei soldati mi sono chiesta come un essere umano possa passare attraverso certe esperienze e non perdere il senno. Eppure al di sopra della morte, della sporcizia, del sangue sopravvivono sentimenti di grande valore. Rispetto, onore, amicizia, lealtà.
La guerra sembra essere, in certi momenti, solo lo strumento che ci permette di vedere più chiaramente nel cuore di questi uomini e queste donne. Che li spoglia dalle convenzioni della vita civile e li costringere a dimostrare il loro reale valore.