Salve. :-)
Sono nuova del forum e sono un'appassionata dei tvshow gialli e con uno spiccato accento british.
La fotografa che fugge non appena vede la polizia, quando non si conosceva il finale, sembra voglia dire: Ti faccio credere che c'entro qualcosa, ma si sa che i suggerimenti troppo "evidenti" sono sempre fuorvianti.
Al contrario sono stati abili, mostrando chiaramente la fuga della fotografa, alla fine è scemata l'attenzione sulla coppia di donne.
Mi ha gelato il discorso che il giornalista ha fatto al figlio ( non ricordo mai un nome, sappiatelo, dopo due anni di GOT, al massimo ricordo Varys, sempre che sia così il nome

), quasi freddo e distaccato "Ti amo per chi sei, ma non per COSA sei!".
Melissa, quando ha potuto ha detto no e non si è mai lamentata della sua condizione, al contrario della sua carnefice, lagnosa, eccessivamente comprensiva e pavida oltre ogni limite. Ammazza quella che tenta di liberarla, ma si fa uccidere da chi la tiene prigioniera. Ho sempre poco tollerato i soggetti forti con gli indifesi e deboli con i prepotenti. La sindrome di Stoccolma, versione evoluta.
In sintesi, I don't care, I love IT
In attesa di nuove chicche come questa.
E grazie per la pazienza.