DRINKING BUDDIES (2013)
Chi si piglia si somiglia? Gli opposti si attraggono?
Due massime di saggezza popolare antitetiche e inconciliabili: l'una nega necessariamente l'altra.
A mettere fine all'eterna opposizione e a decretare la veridicità dell'una e l'inattuabilità dell'altra, ci pensa questo particolare film.
Kate (
Olivia Wilde) e
Luke (un barbuto
Jake Johnson - Nick di "New Girl") lavorano in un birrificio di Chicago.
Sono uniti dal lavoro, dal medesimo e demenziale senso dell'umorismo e dalle bevute (specialmente di birra) pressoché ininterrotte, a ogni orario del giorno e della notte.
Insomma, sono
Drinking Buddies ("amici di bevute", per tradurlo).
Lo scoppio della loro storia d'amore - che si insinua in tutto il film e, diciamolo, per cui tifiamo fin dal primo secondo - è ostacolato dalla presenza dei rispettivi partner:
Chris (
Ron Livingston) e
Jill (
Anna Kendrick).
Le relazioni in atto sono dimostrazione dell'inevitabile attrazione degli opposti: le due coppie sono quanto mai eterogenee.
Similarità e differenze esplodono poi nella classica uscita a quattro, che lascia lo spettatore in uno stato di inaspettata tensione: quando arriverà il momento?
E quando, questo, rivelerà in modo definitivo e incontrovertibile chi sia destinato a chi?
E questa sensazione che permea tutto il film, questa aspettativa che ci fa porre la più classica delle domande: alla fine, quindi, può realmente esistere Amicizia (sì, con la maiuscola) tra uomo e donna?
La regia è firmata Joe Swanberg (già noto anche per aver diretto il terrificante V/H/S) e questo "prodotto" (definirla commedia non gli rende giustizia, e nemmeno definirlo film drammatico, non ci si avvicina neanche) è costellato di star: un'Olivia Wilde (House) divertente, un Jake Johnson (New Girl) all'altezza delle aspettative, il mai deludente Jason Sudeikis (SNL), l'ormai "collaudata" Anna Kendrick (Pitch Perfect) e Ron Livingston (Defying Gravity).
[Intro by
Virginia.]
Trailer:
I sottotitoli targati Subsfactory vi aspettano.
