Continuo a fare la voce fuori dal coro

Il fatto è che mi torna in mente la vecchia discussione di Neil Gaiman ("Martin is not your bitch", avete presente?), e non mi crea alcun fastidio se, invece di andare avanti con le Cronache (che poi ci va avanti, nel frattempo), si dedica anche a progetti paralleli. Martin aveva una carriera di tutto rispetto prima di "A Game of Thrones" e mi pare giusto che continui a portare avanti tutte le altre cose a cui si dedica, una su tutte, le "Wild Cards" che devo ancora iniziare, le antologie etc.
Non è un autore che si confina solo alla sua opera più conosciuta, e mi piace proprio per questo.
Poi qualcuno la vedrà come una mossa commerciale per ritardare il più possibile l'uscita dei romanzi e finire la saga il più in là possibile. Per me no (o non solo), ma che ne so, può anche darsi - d'altronde sono nota per avere la scaltrezza di Biancaneve

Oh, poi non prendetemi troppo sul serio, nel senso: capisco perfettamente. Un "Siediti alla scrivania e finisci quei cacchio di libri!" o due sono scappati anche a me, negli anni
